Come un romanzo
Tratto dal libro COME UN ROMANZO di Daniel Pennac – Universale Economica Feltrinelli
In un blog che si chiama Book and Talk non posso non citare questo mitico libro di Pennac. Tanto si è scritto... mi limito a riproporre alcuni stralci dei 10 diritti imprescrittibili del lettore per invogliarne la lettura completa del testo.
Primo diritto - IL DIRITTO DI NON LEGGERE :
“…Per cominciare, la maggior parte dei lettori si concede quotidianamente il diritto di non leggere. Piaccia o meno alla nostra reputazione, ma tra un buon libro e un brutto telefilm, il secondo ha, più spesso di quanto vorremmo confessare, la meglio sul primo. Inoltre non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano a lunghi digiuni durante i quali la sola vista di un libro risveglia in noi i miasmi della digestione…”.
Secondo diritto - IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE:
“Ho letto per la prima volta Guerra e pace a dodici o tredici anni…Dall’inizio delle vacanze vedevo mio fratello immerso in quell’enorme romanzo, con lo sguardo sempre più distante, come l’esploratore che da un pezzo ha smesso di pensare alla terra natale.
«è proprio così bello?»
«Stupendo!»
«Di cosa parla?»
«è la storia di una ragazza che ama un tizio e poi sposa un terzo.»
…Credo proprio che fu il mistero aritmetico della sua frase a farmi mettere temporaneamente da parte la mia Biblioteca per ragazzi per gettarmi a capofitto in quel romanzo. “Una ragazza che ama un tizio e sposa un terzo”: non so chi avrebbe saputo resistere…Ho saltato tre quarti del libro per interessarmi esclusivamente al cuore di Nataŝa…Mi sono interessato all’amore e alle battaglie e ho saltato le questioni di politica e di strategia…e ho lasciato Tolstoj dissertare da solo dei problemi agrari dell’eterna Russia.
Ho saltato delle pagine insomma.
E tutti i ragazzini dovrebbero fare altrettanto.
In questo modo potrebbero buttarsi prestissimo su tutte le meraviglie ritenute inaccessibili per la loro età…”.
In un blog che si chiama Book and Talk non posso non citare questo mitico libro di Pennac. Tanto si è scritto... mi limito a riproporre alcuni stralci dei 10 diritti imprescrittibili del lettore per invogliarne la lettura completa del testo.
Primo diritto - IL DIRITTO DI NON LEGGERE :
“…Per cominciare, la maggior parte dei lettori si concede quotidianamente il diritto di non leggere. Piaccia o meno alla nostra reputazione, ma tra un buon libro e un brutto telefilm, il secondo ha, più spesso di quanto vorremmo confessare, la meglio sul primo. Inoltre non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano a lunghi digiuni durante i quali la sola vista di un libro risveglia in noi i miasmi della digestione…”.
Secondo diritto - IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE:
“Ho letto per la prima volta Guerra e pace a dodici o tredici anni…Dall’inizio delle vacanze vedevo mio fratello immerso in quell’enorme romanzo, con lo sguardo sempre più distante, come l’esploratore che da un pezzo ha smesso di pensare alla terra natale.
«è proprio così bello?»
«Stupendo!»
«Di cosa parla?»
«è la storia di una ragazza che ama un tizio e poi sposa un terzo.»
…Credo proprio che fu il mistero aritmetico della sua frase a farmi mettere temporaneamente da parte la mia Biblioteca per ragazzi per gettarmi a capofitto in quel romanzo. “Una ragazza che ama un tizio e sposa un terzo”: non so chi avrebbe saputo resistere…Ho saltato tre quarti del libro per interessarmi esclusivamente al cuore di Nataŝa…Mi sono interessato all’amore e alle battaglie e ho saltato le questioni di politica e di strategia…e ho lasciato Tolstoj dissertare da solo dei problemi agrari dell’eterna Russia.
Ho saltato delle pagine insomma.
E tutti i ragazzini dovrebbero fare altrettanto.
In questo modo potrebbero buttarsi prestissimo su tutte le meraviglie ritenute inaccessibili per la loro età…”.
... continua ....
3 commenti:
Sono curioso di leggere Pennac, non ne ho ancora letto uno. Però è qui pronto sulla mensola...
Splendido libro.
Ponza: leggi tutta la saga di maulassene. E' magia allo stato puro...
Io adoro Pennac! Ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione di un suo libro "dentro la storia" (a proposito se qualcuno lo ha capito mi faccia sapere, io non riesco a superare la metà!)...è una persona straordinaria! A chi piace Pennac consiglio di leggere S. Benni, basta dire che sono due grandi amici e si può capire subito il genere. Buona lettura a tutti!
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