lunedì 10 settembre 2007

Parlando di gioventù: chi l'ha detto?

Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento…”.
La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori…”
Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa”
Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana”
Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura”

La prima citazione è tolta dal libro VIII de “La Repubblica” di Platone vissuto dal 428 al 347 prima di Cristo.
La seconda è di Socrate che visse dal 469 al 399 prima di Cristo
La terza è di Esiodo, vissuto 720 anni prima di Cristo
La quarta è di un sacerdote egizio che viveva 2000 anni prima di Cristo.
La quinta è stata scoperta recentemente in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia, ed avrebbe più di 3000 anni...

Ciascuno di noi ha "materiale" su cui riflettere...!!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi prima di tutto che tutte le cose scritte o dette da quegli illustri personaggi sono ancora attuali e sempre lo saranno finché vivrà il mondo.
La situazione in effetti non è cambiata, è solo che di generazione in generazione va peggiorando.
Come dico sempre stiamo andando incontro alla nostra auto-estinzione.

Ma voglio riflettere ancora un po' su tutte queste frasi.

Un bacio. :-)

Anonimo ha detto...

la storia è proprio circolare, non c'è niente da fare.
Ti ho messo tra i link del blog di splinder, così ci teniamo aggiornati sulle tarte, (ed anche sul resto), ciao!

Anonimo ha detto...

Oddio Andrea, ti prego non dire così. Metti addosso un'ansia.....
Scherzo. Comununque concordo con il secondo commento: La storia è circolare, assolutamente. Tempo fa ho pubblicato sul mio blog il Brano di Platone da cui è tratta la prima fase e l'ho intitolato LA DEGENERAZIONE DELLA DEMOCRAZIA. è incredibile ma sembra che parli di noi. Spero che non ci stiamo autodistruggendo...dico....non saremo così deficienti (non nel senso latino, nel senso di SCEMI) ma a volte mi risulta difficile non pensare che sia così... non lo so.... però, se Platone cii aveva visto giusto, questo percorso di peggioramento non è una linea retta, è un cerchio. Il che non significa che sia migliore, dato che Platone, invece dell'autodistruzione parla di Tirannia alla fine del cerchio, e dalla Tirannia l'aristocrazia, poi l'oligarchia, poi la democrazia, poi l'anarchia e di nuovo la tirannia.........

mafalda ha detto...

Io penso che ci stiamo autodistruggendo e basta, perchè siamo talmente stupidi da rovinare tutto......
E' brutto dirlo ma a volte penso che razza di mondo lascerò ai miei figli, se mai ne avrò, mi fa paura qeusto mondo, c'è troppo schifo, troppa crudeltà.
Se Platone o Socrate fossero qui si suiciderebbero e credo che apprezzerebbero molto la loro soscietà!!!!!
Un bacio Irene buona giornata

Anonimo ha detto...

A proposito Irene. Ti suggerisco un'altra frase che c'entra solo in parte col tema ma che mi ha colpito molto perchè partendo da un aforisma comune ("Il mondo lo ereditiamo dai nostri padri"), lo sviluppa in modo completamente diverso. La frase è di Roberto Benigni (IL MONDO NON CE L'ABBIAMO IN EREDITA' DAI NOSTRI PADRI MA IN PRESTITO DAI NOSTRI FIGLI)

Irene ha detto...

x andrea x willY: alle volte penso che veramente giovani abbiano sempre dato un po' fastidio agli adulti per il loro modo di fare e di essere e una volta adulti dimenticano presto come loro erano da giovani
x silente e x mafalda: io alle volte penso proprio che scemi lo siamo e ci stiamo lentamente rovinando, la storia dovrebbe esserci maestra e noi siamo veramente dei cattivi allievi.
x silente: fantastica

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
sarebbe saggio mettere a fronte di queste frasi anche i testi dai quali si sono effettuate le traduzioni unitamente ai luoghi dove sono custoditi.
grazie
Claudio
c.mollo43@gmail.com