Chi è morto alzi la mano
Fred Vargas - Ed. Einaudi
Un faggio misterosamente spuntato dal nulla nel giardino della cantante lirica Sophia Simèonidis, potrebbe essere uno scherzo, lo strano regalo di un ammiratore oppure un sinistro presagio. Ma quando nel giro di poche settimane una piccola strada residenziale di Parigi diverrà teatro di un omicidio ci vorrà molto intuito per riuscire a raccapezzarsi. Allora tre storici allo sbando, e uno sbirro in disarmo non saranno forse inadeguati ad affrontare la situazione se è vero che - deformazione professionale - la cosa che sanno fare meglio è mettere il naso nei fatti degli altri.
Questo romanzo è il primo che ho letto di questa autrice e devo dire che è stato veramente un bel primo incontro! La storia scorre veloce ed è densa di particolari che la arricchiscono. Tutto ruota attorno ai tre protagonisti, storici squattrinati che vivono completamente assorbiti dalla loro passione, la storia. I tre evangelisti Mark, Lucien e Mathias vivono, ragionano e pensano come vivevano, ragionavano e pensavano le persone del periodo da loro studiato. E queste caratteristiche li rendono talmente particolari e soprattutto speciali che non possono non rimanerti nel cuore anche dopo aver finto di leggere il libro specialmente se, come me, ami la storia e la vivi in ogni momento.
Passo dopo passo si seguono i loro ragionamenti in un contesto di una realtà e di una nitidezza unica che ti porta con loro fra le strade di Parigi verso la risoluzione di un caso apparentemente incomprensibile. Non posso far altro che consigliarvelo e sperare che vi doni le stesse belle sensazioni che ha donato a me!!
Buona serata!
16 commenti:
buona serata anche a te mia cara ire!
anzi...buona ninna! :)
Un abbraccio e buon 1° Maggio anche a Te!! :-)
Grazie per il consiglio "libresco" che accetterò sicuramente! Della Vargas ho letto L'UOMO A ROVESCIO. Bella scrittura, tratto deciso e trama che ti "attira". Mi ero ripromessa di leggere altre sue opere, ma non lo avevo ancora fatto. Giovedì inizierà la Fiera del Libro a Torino e spero di avere la possibilità di fare qualche buon acquisto. Un saluto Giusy georgec@alice.it
Anch'io ho iniziato a leggere la Vargas da questo... Veramente una piacevole scoperta!
segnerò :)
grazie del consiglio....anche se ne ho parecchi in lista lo terrò presente
un bacio!!!!
Saluti da m@rcello ;)
Molto interessante questo blog, verro' a trovarti spesso! Ciao Cristy
Ciao, chi ha letto il nuovo libro di Licia Troisi -la ragazza drago-
può scrivere la sua recensione nel mio sito www.altrilibr.blogspot.com
siete tutti invitati e sarei felice fare uno scambio link con tutti....
Grasssie del consiglio letterario! Un bacione
Buon giorno grazie delle visita e del consiglio librario.. in questi giorni di semi pausa ne ho 2 sul comodino, ma appena finisco quelli, ho fatto un pensierino sul quello che consigli tu.
Buona Domenica
La storia del grande faggio mi affascina...
Un saluto Mapi
Che bella descrizione. Brava davvero, sei riuscita a stimolare il mio desiderio di lettura.
P.S. Molto carina la tua postazione da Bloggernauta ;-)
hai visto che il buon baolino mi si è fatto portavoce lasciandoti i miei saluti?! ;)
...volevo ringraziarti per esserti interessata ;)
... il titolo del libro che hai consigliato mi ricorda tanto quello di uno dei primi film di Pupi Avati: "Tutti defunti… tranne i morti"
... un film davvero eccezionale, tra il surreale e il grottesco che di certo non si lascia per niente scappare qualche pizzico d'ironia in più!
ti saluto! un abbraccio,
M@;-)
Anche io ho cominciato ad appassionarmi a fred vargas proprio con questo libro e da allora non ne perdo uno!Scrittrice meravigliosa,la mia prefererita in assoluto
imparato molto
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