Chi è morto alzi la mano
Fred Vargas - Ed. Einaudi
Un faggio misterosamente spuntato dal nulla nel giardino della cantante lirica Sophia Simèonidis, potrebbe essere uno scherzo, lo strano regalo di un ammiratore oppure un sinistro presagio. Ma quando nel giro di poche settimane una piccola strada residenziale di Parigi diverrà teatro di un omicidio ci vorrà molto intuito per riuscire a raccapezzarsi. Allora tre storici allo sbando, e uno sbirro in disarmo non saranno forse inadeguati ad affrontare la situazione se è vero che - deformazione professionale - la cosa che sanno fare meglio è mettere il naso nei fatti degli altri.
Questo romanzo è il primo che ho letto di questa autrice e devo dire che è stato veramente un bel primo incontro! La storia scorre veloce ed è densa di particolari che la arricchiscono. Tutto ruota attorno ai tre protagonisti, storici squattrinati che vivono completamente assorbiti dalla loro passione, la storia. I tre evangelisti Mark, Lucien e Mathias vivono, ragionano e pensano come vivevano, ragionavano e pensavano le persone del periodo da loro studiato. E queste caratteristiche li rendono talmente particolari e soprattutto speciali che non possono non rimanerti nel cuore anche dopo aver finto di leggere il libro specialmente se, come me, ami la storia e la vivi in ogni momento.
Passo dopo passo si seguono i loro ragionamenti in un contesto di una realtà e di una nitidezza unica che ti porta con loro fra le strade di Parigi verso la risoluzione di un caso apparentemente incomprensibile. Non posso far altro che consigliarvelo e sperare che vi doni le stesse belle sensazioni che ha donato a me!!
Buona serata!