mercoledì 30 aprile 2008

Chi è morto alzi la mano

Fred Vargas - Ed. Einaudi

Un faggio misterosamente spuntato dal nulla nel giardino della cantante lirica Sophia Simèonidis, potrebbe essere uno scherzo, lo strano regalo di un ammiratore oppure un sinistro presagio. Ma quando nel giro di poche settimane una piccola strada residenziale di Parigi diverrà teatro di un omicidio ci vorrà molto intuito per riuscire a raccapezzarsi. Allora tre storici allo sbando, e uno sbirro in disarmo non saranno forse inadeguati ad affrontare la situazione se è vero che - deformazione professionale - la cosa che sanno fare meglio è mettere il naso nei fatti degli altri.

Questo romanzo è il primo che ho letto di questa autrice e devo dire che è stato veramente un bel primo incontro! La storia scorre veloce ed è densa di particolari che la arricchiscono. Tutto ruota attorno ai tre protagonisti, storici squattrinati che vivono completamente assorbiti dalla loro passione, la storia. I tre evangelisti Mark, Lucien e Mathias vivono, ragionano e pensano come vivevano, ragionavano e pensavano le persone del periodo da loro studiato. E queste caratteristiche li rendono talmente particolari e soprattutto speciali che non possono non rimanerti nel cuore anche dopo aver finto di leggere il libro specialmente se, come me, ami la storia e la vivi in ogni momento.

Passo dopo passo si seguono i loro ragionamenti in un contesto di una realtà e di una nitidezza unica che ti porta con loro fra le strade di Parigi verso la risoluzione di un caso apparentemente incomprensibile. Non posso far altro che consigliarvelo e sperare che vi doni le stesse belle sensazioni che ha donato a me!!
Buona serata!

lunedì 28 aprile 2008

... ancora lunedì...


Tratto da "Noi Due" del mitico Quino - Ed Bompiani
Amici maschietti... non prendetevela, ma c'è da riflettere! eheheh

venerdì 25 aprile 2008

Le Guide Traveler di National Geographic



Al termine del bel viaggio fatto a Dublino, come non fare un post che aiuti sulla scelta di una guida turistica ottimale?

Sono consapevole che c’è il Web sempre strapieno di informazioni per organizzare il viaggio più economico e trovare il B&B migliore e a buon prezzo, ma la Guida serve, ci aiuta a girare per le viuzze di quale città d’arte senza perdere scorci e spiegazioni anche di luoghi minori e meno turistici e quindi ancora più attraenti. Vi cito diverse guide che consulto per organizzare non il viaggio in se, ma la vera escursione:
* Mondadori: sono riusciti a creare una guida pratica, di facile consultazione e soprattutto inserendo parecchie curiosità che rendono più vivace la visita.
* Touring – è la classica Guida Turistica, la trovo molto noiosa nella consultazione.
* Routard- Ottimi i consigli per trovare ristoranti, alberghi nel giusto rapporto qualità-prezzo.
* Giunti – economica, anche troppo infatti la considero troppo sintetica.

Le migliori secondo me sono quelle della National Geographic, in quanto si trovano percorsi già organizzati con descritti i luoghi storici, i musei, le curiosità e altre informazioni interessanti, tipo come raggiungerli con i mezzi pubblici (n. di metro, autobus con relative fermate) o i parcheggi. Se ci si trova nelle capitali europee è indispensabile avere queste informazioni per non trovarsi a macinare chilometri a piedi che poi ti costringono a confermare che le visite stancano.

Un’altra bellissima soluzione, soprattutto per noi blogger che amiamo scrivere e leggere, è quella di entrare nei "diari di bordo" pubblicati on-line nei siti specifici. Sono uno spasso perché riportano le varie esperienze, avventure positive o meno e sono un valido supporto di informazioni.

Purtroppo, troppo spesso per i miei gusti, sfoglio queste guide, viaggio con la mente seduta comodamente in poltrona e aggiungo le mete di questi viaggi immaginari nella mia lista delle cose che vorrei vedere e portarmi dentro per sempre.

sabato 12 aprile 2008

Irene... viaggia!

Dublino mi aspetta... ciao ciao
Irene
Torno sabato 19 con le foto del viaggio... Per questo lunedì dovrete fare a meno della mia vignetta "tiramisù", tanto utile per farci coraggio nell'affrontare la nuova settimana... !
E a proposito.....Buona settimana a tutti voi!

giovedì 10 aprile 2008

La Peluscia...viaggia!

Volevo aggiornarvi sull'ultima foto inviata al sito www.toonstravel.com,
dove La Peluscia ha intrapreso il viaggio più meraviglioso che ci sia,
quello della fantasia.
Per chi non avesse letto il mio vecchio post, spiego che in questo sito vengono raccolte le foto dei vari viaggi fatti, con una differenza: l'importante è fotografare il pupazzetto preferito nei vari luoghi... Avete presente lo gnometto da giardino del fantastico film "Il mondo di Amelie"?
E così si viaggia, si fotografa e soprattutto si gioca!

domenica 6 aprile 2008

Il libro d'oro di B.C.

Nel mese di novembre del 2007 avevo segnalto un libretto trovato in un mercatino: L'ANTICHISSIMO MONDO DI B.C. di Johnny Hart del 1965 e vi ho invaso di tutto il mio entusiasmo in quanto non conoscevo affatto questo fumetto. Poi scopro che l'autore è morto il 7 aprile del 2007 e che dopo una settimana è mancato anche Brant Parker col quale aveva ideato un'altra serie di successo 'Wizard of Id', la storia di un regno da burletta, e dico: "Ora che vi ho scoperto ve ne andate così?" anche se consapevole che gli artisti in genere hanno il grande onore di rimanere sempre in vita con le loro creazioni.

Ed ora ecco accontentato il desiderio che avevo espresso cioè che qualche Editore ristampasse delle vignette. Questa raccolta, su cui ha lavorato personalmente l'autore, è fantastica... unica... esilerante... striscie che ti fanno non sorridere, ma ridere ridere e ridere. Da assaporare lentamente, gustandole lentamente, aprendo anche a caso il libro e fermarsi a leggere le battute di questi cavernicoli.
Al mattino, immaginatemi SEMPRE così: sono a tavola mentre faccio colazione e, guarda un po', inizio la mia giornata leggendo, ma cosa leggo? Leggo striscie, fumetti, (Quotidiani no grazie, mi deprimono)... ora ho in mano questre strisce. E' così che inizia la mia giornata, con un mega sorriso e se posso con una risata, perchè ho stravolto, facendolo mio, un vecchio detto:

UNA RISATA AL GIORNO, TOGLIE IL MEDICO DI TORNO!
... e con questo...buona settimana!!! ciao ciao

giovedì 3 aprile 2008

...l'angolo della bloggernauta...

Come già anticipato a il blog di Grissinen, ecco la mia postazione da bloggernauta. Non è facile inserire in una scrivania “vecchia” la nuova tecnologia (cattedra in pensione di chissà che scuola elementare e restaurata alla “valà-che-te-va-ben” da mio papy), ma proprio grazie al genio, spesso incompreso, del soprannominato padre, il risultato devo dire che non è per niente male.

Prima il carellino ospitava un PC fisso, ora tutto è stato ottimizzato per il portatile. Nel ripiano dove prima c’era la torre ora metto fogli, libri o la borsa. Sopra c’è lo scanner-stampante. Per utilizzarlo basta tirare in fuori il carellino, dotato di piccole rotelle, e collegare con tutta comodità il cavo USB al PC. Nel ripiano quello più piccolo ho messo il router, il disco esterno e poi ecco il portatile. Così facendo la scrivania rimane sempre libera.

Mentre spiegavo tutto questo, stavo pensando che gli oggetti che circondano la postazione, richiamano una parte dei gusti della mia famiglia. E' strano come si viva nelle stanze di casa e nella quotidianità si perdano certi piccoli particolari che sono ricchi di tanto significato.

Sopra la mensola infatti c’è una parte della collezione delle scatole in latta della Bertolini di mia mamma che la portano spesso e volentieri a mercatini alla ricerca della "scatola delle scatole", la più bella. Più su troviamo una stampa di Luzzati che le abbiamo regalato io e Clara, il cui costo ci ha portato alla rovina, ma la mamma è sempre la mamma. L’altro quadro richiama la passione del teatro di tutti e qui troviamo papy e Clara che si cimentano come attori in una compagnia teatrale. Richiamo l'attenzione, in onore ai miei amici blogger della Sardegna, (Susanna, mat, da Andrea, La coniglia) al porta-penne-pennello e al mascherone appeso, acquistati a Castelsardo. Il Pennellone grande serve per pulire la mia tastiera visto che sgranocchiarci sopra non è proprio il massimo. Il piattone fa da porta penne e porta tutto.

Dimenticavo di precisare che la sedia tutta fighettina e infiochettata la tolgo e la sostituisco quando studio con quella qui in fianco, visto che la mia schiena è ancora in crescita e non voglio trovarmi gobbetta e dolorante in un prossimo futuro. Dentro la scrivania si apre un altro mondo… ma lo rinvio ad una prossima puntata.