venerdì 6 luglio 2007

Harry Potter e il calice di fuoco


J.K.Rowling - Ed. Salani editore

Il piccolo mago è ormai cresciuto; ha compiuto quattordici anni e si appresta a cominciare il suo quarto anno da studente alla scuola di alta stregoneria di Hogwarts, ma la sorte gli riserva non poche sorprese. Tra queste la Coppa del Mondo di Quidditch, si gioca a cavallo di sfreccianti e il Torneo Tremaghi, una competizione internazionale di magia che vede la partecipazione dei campioni portacolori delle più rinomate scuole del mondo: Beauxbatons, Durmstrang e Hogwarts. La gara è riservata ai ragazzi maggiori di diciassette anni e Harry, ancora troppo piccolo, ne è escluso. Ma il destino non può fare a meno di tessere la sua trama e Voldermort, l'eterno nemico, gli darà una mano. L'ombra oscura del "signore del male" è ancora in agguato e il suo scopo sempre lo stesso: eliminare il piccolo eroe. La lotta tra il bene e il male è anche questa volta al centro della trama bene orchestrata da Joanne Rowling e domina fino al finale. Ad essa si affiancano anche nuove tematiche: l'amicizia, il coraggio morale e la lealtà, il giornalismo scorretto, lo sfruttamento e l'oppressione e i primi innamoramenti.
IO L'HO LETTO E TU? VOTO 10
In vista dell'uscita sia del quinto film che del settimo libro in lingua originale ho diciso di scrivere un post su uno dei libri che ho amato fin dalle prime pagine. Mi sono appasionata alla storia del giovane mago fin dal primo libro uscito "Harry Potter e la pietra filosofale" ed ho seguito con dedizione tutti i successivi imparando pagina dopo pagina ad apprezzare lo stile chiaro e ricco di descrizioni particolareggiate della Rowling. Soprattutto con questo libro ci si trova davanti ad una svolta radicale nella vita dei tre grandi amici di Griffondoro; crescono loro e crescono anche le avventure che devono affrontre in un mix di azione e mistero che ti lascia incollato alle pagine del libro fino alla fine e ti fa rimanere immerso in quel mondo anche dopo averlo chiuso.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Piacciono tanto anche a me!!! ^_^

Irene ha detto...

per susanna: peccato che tanti, definendosi adulti, non si avvicinano a questo tipo di lettura. Non sanno cosa si perdono.
ciao ^. .^
@

Daniel ha detto...

Ma tu leggi Harry Potter in inglese? Io in tedesco perché ho iniziato quando vivevo in Germania. All'inizio ci era stato regalato il terzo mi pare. Poi il secondo. Mia sorella aveva così iniziato a leggerli in ordine misto. Io con la scusa di voler iniziare dal primo ho aspettato parecchio a leggerlo, nonostante l'insistenza di mia sorella.
Alla fine ho ceduto, ma devo dire che il primo libro non mi ha entusiasmato. Non capivo niente. Il secondo ancora era debole. La storia di per sé inizia dal terzo, vero e proprio ingresso di Harry nel mondo della magia con coscienza e decisione. Arrivato al quinto mi sono riletto gli ultimi tre e poi ho attaccato il sesto. Adesso manca poco all'ultimo!!!
Spero che il finale sia coerente con la parte centrale, altrimenti ne rimarrei deluso penso. Per un certo verso sono contento che sia finita perché sono curioso di vedere come si sistemano le cose, dall'altra mi dispiace perché la storia mi aveva veramente coinvolto...
Speriamo bene!

Anonimo ha detto...

Che dire dopo aver letto una recensione così ben fatta? Io ho iniziato ad amare harry potter diciamo... in ritardo. Ho iniziato a leggerli quando era già uscito il quinto libro ma almeno questo mi ha consentito la fortuna di non dover aspettare due anni per ogni uscita. Ho letto i primi cinque tutti insieme e in pochissimo tempo. Un mondo incantato che mi ha affascinato fin dall'inizio anche se devo ammettere che i primi due hanno un'impostazione più da libro per bambini, o al limite, per ragazzi. Dal terzo invece Harry inizia sempre di più a confrontarsi col suo passato e Voldemort perde quella sua caratterizzazione di mago cattivo dei bambini e inizia a prendere quella che sarà la sua effettiva natura che si delinea a partire dal quarto libro: Il mago assassino, l'oscuro signore, il distruttore di vite umane. E così la storia inizia a prendere tinte sempre più fosche (a partire dal quarto libro muoiono Cedric, Sirius e infine anche Silente, una delle colonne portanti di tutta la storia) continuando però a conservare la magia che tiene insieme il racconto e che ha fatto appassionare tantissimi bambini anche se molto spesso si parla di morte e distruzione. L'amicizia di Harry, Ron e Hermione poi completa questo quadro (anche se tra Ron e Hermione credo che nel settimo qualche cosa succederà). Spero che harry non sia destinato alla morte (come si vocifera) ma se così fosse comunque questo ci insegnerebbe almeno che la vita è spesso sacrificio per gli altri, anche per persone che non si conoscono e forse harry dovrà sacrificarsi alla fine per riscattare il mondo magico dal male assoluto, dalla cappa di terrore e morte di Lord Voldemort.

clarus ha detto...

Sono proprio triste, non voglio che finisca questo magico mondo costruito con così tanto ingegno dalla Rowling! Non vedo l'ora che arrivi il 21 luglio per fiondarmi in libreria e scolarmi di un sol fiato tutto il libro...anzi non proprio di un sol fiato visti i probabili intoppi dovuti ad alcuni termini inglesi. Ma basta prenderci la mano e subito tutto scorre, tutto ti travolge; non so voi ma nulla attorno riesce a disturbare la lettura, nemmeno una sorella che ti stressa perchè non sa come passare il tempo mentre tu sei da 4 ore incolatta alle pagine del nuovo libro..ah ah! Concordo con il fatto che la vera storia cominci con il terzo libro, i personaggi pian piano iniziano a definirsi...ma come dimenticare il momento in cui Harry riceve la lettera da Hogwart? Bhe io il giorno dopo sono andata a controllare la cassetta delle lettere! E quanti sogni di partite di quiddich (non so se è scritto giusto..ops). Bene, la sola cosa da fare è aspettare, altrimenti perchè non fare una scappatina alle stamperie della Bloomsbury...uhh che voglia

Irene ha detto...

X DANIEL: vorrei leggerlo in inglese ma sto già sclerando con il libro che devo leggere per le vacanze quindi mi sa che aspetterò con ansia l'uscita in italiano!!
Anche io ho iniziato a leggerli dal secondo perchè l'avevano regalato a mia sorella e lei non voleva leggerlo... poi, come puoi vedere qui sopra, sono riuscita a convincerla!!sono d'accordo… anche a me è piaciuto molto di più il terzo dei primi due e forse mi ha deluso un po' anche il quinto nonostante svelasse moltissime cose...muoio dall'ansia di leggere l'ultimo!!
P.S. hai vissuto in Germania? io ci sono andata un paio di volte in vacanza ma mi sono subito innamorata!

X SILENTE: innanzitutto grazie dei complimenti e di aver trovato il tempo di scrivermi. Se ti va male l'esame mi sentirò terribilmente in colpa!! sono d'accordo sul fatto che i primi due sono più per ragazzi... dove trionfa il tema dell'amicizia che vince sul male ma sono comunque ricchi di emozioni. Poi è molto bello il fatto di vedere pagina dopo pagina la crescita dei personaggi! su questo punto la R. è riuscita a fare un capolavoro... i protagonisti compiono un' evoluzione molto simile a quella di ogni ragazzo!
be se Harry muore, no no non lo voglio neanche pensare!! non può morire! spriamo bene...

X CLARUS: cosa sono questi riferimenti puramente casuali!?!
ho capito quest'anno non ti rompo!!però tu non spifferarmi qello che succede!! il omento di qundo riceve la lettera è magico! non che per caso quando hai gardato ce ne fossa una per me?

X TUTTI: se non mi sbaglio nell'ufficio di Silente ci sono i quadri dei vecchi presidi che però parlano. Quindi adesso che Silente è morto forse può parlare lo stesso con Harry... voi cosa ne pensate?

Simulacra ha detto...

Io ho letto tutti i libri di HP regolarmente uno o due anni dopo la loro uscita, sono indubbiamente ottime storie ben sviluppate, una perfetta alchimia che ci fa chiaramente capire perché un così grande successo.
Io mi sono incazzato per via del film perché mi ha tolto la magia e tutto il mondo di immagini che mi ero costruito, mi è successo lo stesso con "Il Signore degli anelli", io odio i film dei libri, LI ODIO CAVOLO!

Brava bella recensione.

Irene ha detto...

X VLADIMIRO: come sempre i film tolgono veramente tanto...anzi troppo del coinvolgimento che solo un libro può dare. E' tristissmo il fatto che non riesca più a ricordare come immaginavo i personaggi prima dell'uscita del film. Però in generale devo ammettere che sono ben riusciti... soprattutto l'ultimo che era molto simile al libro!

Anonimo ha detto...

Piccola parentesi: sono andata a vedere l'ultimo film...sono rimasta un po' delusa! Ciao ciao Irene

Simulacra ha detto...

Ben usciti o meno i film hanno intossicato la mia immaginazione, e non mi iteressa se sul set c'era o meno l'autrice. Quando leggo un libro io voglio la mia interpretazione, non quella dell'autore.
Il concetto è diverso se ci sono una decina di film sulla stessa storia, tipo sulle commedie di Shakespeare, quelli non hanno mai intossicato la mia immaginazione.

Irene ha detto...

X SUSANNA: ho visto il film, non mi è dispiaciuto poi tanto; preferisco comunque sempre viaggiare con la fantasia che solo la lettura ti porta. Stasera sono a Venezia per il Redentor ^_^

X VLADIMIRO: bellissima ed efficace l'espressione "... i film hanno intossicato la mia immaginazione..."!!! Purtroppo...!!!

Anonimo ha detto...

A me questi libri sono piaciuti tutti tranne il quinto.