Insomma ragazzi, anzi no, voi amici maschietti di blog non siete toccati da questo problema, parlo della scelta del bikini. Mai come quest’anno ho avuto problemi nell’acquisto di un costume come voglio io. In poche parole voglio un semplice costume, che faccia la funzione che una foglia di fico dovrebbe fare, ma utilizzarla sarebbe scomoda e anche un po’ ruvidina.
In un negozio mi propongono uno slip che mi sono chiesta più di una volta quale era il davanti e quale era il dietro, in poche parole non c’erano differenze.
In un altro i colori erano una offesa a chi mi avrebbe incontrata in spiaggia e sicuramente avrei anche rischiato di accecare qualcuno.
Stessa cosa dico per quei costumi con tante perline cucite sul costume, non penso esista un occhiale da sole capace di essere così protettivo per tali sbarluccichii.
Passiamo al reggiseno, non pensavo di essere così esigente nel richiedere un semplice reggiseno senza ferretto che, a dire delle commesse, sostiene... Scusi, cara commessa, ma non potrei fare a meno di avere un po’ di ferramenta nel costume, va bene che mi ricorda molto il mio amato medioevo, ma allora mi metto anche le mutande di ferro con lucchetto per fare il completino!
Altro problema le coppette imbottite, insomma, per farla breve, quelle che stanno su da sole anche se dentro c’è poco o nulla. Ma scusi, sempre cara commessa, non fanno caldo con tutta questa imbottitura? Non è che una si fa una minisauna e sparisce anche quello che ha?
Alla fine ho trovato il mio costume; sì sì carino, semplice, senza ferretto, con uno slip che può chiamarsi tale, ma ragazzi...o sono io che mi muovo troppo in acqua, o certi costumini carini sono fatti solo per stare belle ferme a prendere il sole. Io, bella anche, ma ferma proprio poco! In poche parole quando entro in mare prima di uscire devo un po’ ricomporre tutti i vari pezzi e metterli al loro posto per non creare scandali vari.