domenica 30 marzo 2008

... ancora lunedì... facciamoci una bella risata!


Tratto da "Uomini si nasce" - sempre lui, il mitico Quino - Ed. Bompiani

martedì 25 marzo 2008

... ecco il re... viva il re!


Un po' alla volta mi riavvicino al mio blog; un grazie speciale lo rivolgo a voi, perchè siete sempre rimasti presenti, stimolandomi a riprendere… troppo forti! Inizio con il proporvi un breve testo di Benni tratto da " L'ultima Lacrima", initolato "il Re Moro":

"Il Re Moro entrò nella scuderia. Sul volto d'ebano brillavano gli occhi feroci che tanto terrore incutevano ai nemici durante le battaglie. Osservò i due cavalli, uno bianco e uno nero, purosangue di incredibile bellezza. Li valutò attentamente poi, con fare deciso, mosse verso il cavallo bianco. Fu questione di pochi attimi: il cavallo, con un doppio balzo, si avventò sul Re Moro e lo mangiò. Il Re Moro si era dimenticato di essere il re degli scacchi".

Buona settimana!

giovedì 20 marzo 2008

... la mia famiglia ed altri animali...

Piccola interruzione della mia "obbligata" pausa perchè voglio presentarvi

simpatici più che mai: MOSE' E JUMPER

Inizio questo post citando il libro di Durrel perchè esprime benissimo la situazione della mia famiglia. Ho trovato praticamente in fin di vita questi due simpaticissimi anatroccoli e, dopo essere stati una giornata nel terrario con le 8 tartarughine, sotto la lampada per recuperare calore e energia, eccoli rinati. Mosè, nome biblico perchè salvato dalle acque; Jumper, perchè deve aver subito delle lesioni da annegamento in quanto saltella invece di zampettare.
Il Poldo, cane di 16 anni trovato in canile, quindi alla ricerca costante di affetto, dovrò portarlo dallo psicoterapeuta perchè in preda a crisi di gelosia quando le accudisco. Ho stravolto il giardino per ospitarle, adesso con la primavera usciranno dal letargo le tre tartarughe grandi, dovrei iniziare a inserire anche le 8 piccole... non voglio immaginare l'invasione nel mio giardino.
Insomma il mio intuito mi dice che tra poco mi troverò buttata fuori casa insieme ai miei animali! Migrerò con Mosè e Jumper.

lunedì 18 febbraio 2008

...ciao ciao ...


ULTIMA vignetta, tratta da PECCATI DI GOLA di Quino (Bompiani) per rubarvi, ancora una volta, un sorriso. "Ultima" perchè, ho deciso di mettere per un po', poco-pochino, a riposo il mio blog, non perchè "sia stanchina" e non mi interessi più di continuarlo (cose da scrivere ne ho ancora), ma per motivi di TEMPO. Sempre il famoso "tempo rubato" che ormai caratterizza la mia vita!
Ultimamente mi trovo presa da tante cose, soprattutto dallo studio, e il tempo libero che mi rimane devo gestirlo distribuendolo bene tra le altre passioni che ho e anche assaporando il meritato far niente!

Verrò a trovarvi nei vostri meravigliosi blog con tutta la mia consueta ammirazione per la vostra costanza e soprattutto per la qualità dei post che sempre leggo. Tornando al post precedente, vi trovo speciali!
UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI!!!
ciao ciao IRENE

mercoledì 13 febbraio 2008

La scuola raccontata al mio cane.

Paola Mastrocola

Ed. Guanda - 10^ edizione nel febbr. 2007

Ho notato che con il post precedente, dove raccontavo la mia piccola storia da scolara-cavia della sperimentazione, ho avuto parecchi riscontri da voi su come la scuola ora sembra fare-dare tanto, ma alla fine è solo una "nuvola di polvere" come scrive Suysan.

Questo libro è da leggere e divulgare perchè riesce a dare parola ai pensieri di noi studenti, dei genitori attenti, di ex-studenti e anche degli insegnanti. La copertina con i banchi che volano è significativa.

Penso a Fabioletterario quando leggo la frase: "Sono un insegnante di lettere e vorrei continuare a fare il mio mestiere. Fino a sette o otto anni fa riuscivo, adesso non più. Peccato, perchè era un bel mestiere".

Penso a Popale partendo dal titolo: "La scuola raccontata al mio cane".

Penso a Maricri, presto mamma e insegnante molto attenta.
Penso a Suysan, mamma molto accorta, c'è tutta un capitolo su "Mamme e apostrofi!"

Penso a Mat che da ex-studente e lavoratore di qualità leggendolo dirà: "Per fortuna che è finita". Lo stesso diranno La Coniglia e Da Andrea... liberi e felici!

Penso a Mafalda quando trovo il capitolo sui "Libri di lettura e anelli al naso".
Penso a tutti noi studenti: "...è ai nostri giovani che stiamo facendo del male... li stiamo ingannando... tessiamo loro giorno per giorno, riforma dopo riforma, un imbroglio... che non potrà non avere conseguenze sul loro futuro professionale".

Insomma ce n'è per tutti!
Il libro si legge, fermandoci in lunghe amare risate, la Mastrocola infatti riesce a descrivere tutto con uno spiccato senso ironico, analizzando la situazione che attraversa la scuola oggi anzi SQUOLA.
Forse troviamo la risposta al fatto che in parecchi curriculum vitae si legge:
"L'AUREATO IN..."!

martedì 5 febbraio 2008

... Tony Wolf, Richard Scarry & C...

Dove sono andati a finire Tony Wolf, Richard Scarry, Nicoletta Costa e potrei continuare...grandi illustratori di libri per l'infanzia che mi hanno accompagnata da bambina e ora sono vivi nei miei ricordi?


Mi sono fermata nel reparto libri per bambini (tranquilli... è ancora prestino per me pensare ad acquisti per i miei futuri figli) e prendo in mano incuriosita alcuni libri. Riassumo: da 0 a tre anni "Mamma Oca insegna i numeri", "Leggi le tue prime paroline", "Ripeti con me le tue prime parole in inglese"; poi da 4 ai 6 anni "Il tuo primo vocabolario", "La natura insegna" ... ragazzi mancava solo la Treccani!

E i libri di storie fantastiche e l'orsetto di Scarry che andava in città con la sua auto rossa e la Nuvoletta Olga di Nicoletta Costa che voleva fare assolutamente la pipì e tutti i libri di fantasia, dove sono andati? Tutti riposti nello scaffale più in alto, per i nostalgici o ancora per quei genitori che ci credono che i bambini devono sognare, fantasticare, giocare, crescere da bambini.

E inevitabilmente salto con i ricordi alle mie elementari. Io sono stata una di quelle scolare-cavia della sperimentazione. Le grandi novità erano parecchie, oltre ai tre rientri pomeridiani che odiavo perchè rubavano il MIO TEMPO (cosa che continuavo a dire a mia mamma).

- La lingua inglese: schede con la parolina in inglese e in fianco il disegno che dovevo colorare... quanto ho colorato. Dicevo più di una volta, sempre alla mammina : "La maestra Anna forse non voleva fare inglese, ma voleva fare la maestra di disegno"! ... e le ricette dei dolcetti da fare a casa, che incubo, mai riuscito nulla!
- L'educazione musicale: non ho ricordi... forse l'avevano unita alle canzoni che facevamo nelle ore di inglese.

- L'educazione sessuale: in quinta abbiamo visto come eravamo fatti perchè prima non ce ne eravamo accorti; la parola "Sissa" non poteva più far parte del mio vocabolario.

- Il computer: questa era stata l'evoluzione più grande, una classe intera con due computer, ognuno di noi scriveva in questa scatole delle paroline che per magia apparivano in uno schermo! Infatti dovevamo stabilire un legame profondo con la parola schermo, dal PC alla TV, uniti per l'eternità.

- L'educazione alla multiculturalità mi aveva insegnato che il mio amico Mohammed era diverso da me, prima non me ne ero accorta. Poi in terza elementare non abbiamo più potuto fare il presepe... non era cosa buona! Ci si divertiva troppo forse a mettere tutti insieme le pecorelle.

Ho lasciato per ultima l'educazione all'immagine. Con l'entrata di tutto quel grande progetto educativo per le nostre testoline in crescita, non rimaneva più il tempo per disegnare. Infatti nella scatola che raccoglie i miei ricordi c'è una misera cartellina che contiene pochissimi disegni legati ai 5 anni delle elementari. Allora per ovviare a ciò, la maestra di italiano, dopo ogni temino, ci faceva illustrare ciò che avevamo scritto.

Non so se per voi era lo stesso, ma io pregavo i miei di stare la domenica sul divano di casa per evitare, il lunedì, di scrivere cosa avevo fatto il fine settimana. Quando terminavo il temino, non ne avevo proprio più per il disegno!

Sempre per educarci, poi, veniva chiamata ogni anno una artista che doveva insegnarci le tecniche pittoriche. Tecniche? Ma i bambini non possono essere liberi di esprimersi e di dare spazio alla loro creatività? Io volevo disegnare, creare, pensare e divertirmi con i miei colori...cosa che potevo fare il pomeriggio, a casa mia, dove carta e ogni tipo di colore non sono mai mancati, dove mi stendevo sul pavimento con i miei fogli e lì disegnavo quello che volevo, senza imposizioni di sorta!
Non so come funzionano le cose nelle scuole adesso, ma ho visto quei libri e mi sono detta: "Cara Irene, mi sa che non è facile 'nemmeno' essere bambini ai nostri giorni"!

domenica 3 febbraio 2008

... perdersi un po'

Se mi guardo attorno sembra che chi è dolce passi per debole, chi è onesto passi per fesso, chi è corretto nel comportamento, non farà mai strada, chi punta alla ragionevolezza e non all'istinto è indietro, chi rispetta le regole bigotto, chi aiuta un collega, verrà fregato dal collega stesso; sembra che a far strada nella vita siano solo i furbi e i bastardi. Mi chiedo: i valori veri dove sono? Quando incontri persone e senti che dentro di loro vive un senso etico forte, le chiami "speciali", proprio perchè ormai sono rare e staresti lì ad ascoltare tutta la ricchezza che portano dentro e vorresti che ce ne fossero tante così, che ci fosse un contagio di questo modo di essere, ma invece mi sa che come sempre a diffondersi con più facilità sono i "virus cattivi".

E allora mi arrampico in cerca di un pensiero positivo e felice, e per fortuna mi basta sempre poco per riacquistare la serenità; mi basta anche perdermi con lo sguardo verso un tramonto che abbraccia tutti senza distinzione di sorta, nel suo silenzio ci carica di armonia alla conclusione di una giornata, mantenendo la speranza in un contagio di positività e altruismo.

mercoledì 30 gennaio 2008

Centro di igiene mentale


Un cantastorie tra i matti
Simone Cristicchi - Mondadori

Premetto che quando entro in libreria vado subito nel reparto dei libri che preferisco, cioè storia e fantasy, ma poi inizio a girare, mi fermo, attirata da un titolo, da una copertina, da un nome, da un ricordo. Prendo il libro, lo sfoglio, leggo la presentazione, i commenti, tutto ciò avvolta dalla musichetta che c'è in sottofondo. Resto lì, continuo a sfogliare, a guardare, a trovare nomi di autori per me sconosciuti, altri nomi di personaggi televisivi, noti nel bene e nel male, che scrivono e ti accorgi che tanti scrivono e ognuno troverà sicuramenete il suo lettore. E il tempo passa e non me ne accorgo, solo quando esco rivedo la frenesia della gente, delle auto e tutto torna "come prima".

Per me è difficile uscire da una libreria senza aver acquistato nulla, ma non posso permettermi di avere nello "scaffale nascosto" in camera troppi libri che mi aspettano e così mi segno i titoli in un pezzo di carta e poi...più avanti... si vedrà. Forse non lo comprerò mai, forse sì, forse rimarrà uno dei libri mai letti. E così oggi ho visto questo di libro, attirata soprattutto dalla copertina che mi ha collegato immediatamento al cantante, Cristicchi, che non conosco molto! Poi sono stata attirata dall'argomento trattato: I MATTI che io ho sempre considerato persone cariche della massima libertà. Poi arriva forte la frase che lo accompagna "SONO MATTO, sono una meravigliosa imperfezione, come uno stupendo sbaglio di Dio". Ed ecco il titolo comparire nel mio foglietto degli appunti. Sì, più avanti sicuramete lo prenderò! E ora chiedo a voi...
TU L'HAI LETTO? IO LO FARO'!

sabato 26 gennaio 2008

Com'è cattiva la gente!...1

E propongo ancora il grande QUINO, non con le sue famose strisce di Mafalda, ma con questo volumetto "Com'è cattiva la gente!" edito da Bompiani. Ancora una volta, con grande intelligenza e spirito di osservazione, Quino, con pochi tratti del suo pennino, sa descrivere molto bene la società in cui viviamo... rubandoci sempre un sorriso.

giovedì 24 gennaio 2008

... due mazzi di fiori per me!

Oggi le colline sono più verde che mai e sotto questo cielo azzurro, brillano le montagne con la loro copertina bianca di neve. Il sole sembra quasi che ci porti subito in primavera. Con tutto questo bel contorno, aprire il blog e vedere che ho ricevuto ben due mazzi di fiori, mi fa proprio star bene.

Dopo aver goduto di questo attimo di serenità, ora tocca a me svolgere il compitino per casa: "Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo più volte!"

Il pensierino floreale mi è stato gentilmente donato da maricri - sempre vera e solare - e popale - continuo a dire che sarebbe l'unica clonazione che vorrei - entrambi blog dove non si sta bene, ma benissimo, infatti li strapremio. E ora a mia volta vado ad offrire il mio apprezzamento per i blog che mi fanno stare bene a: maricri e popale , fabio , il blog di Grissinen , La coniglia , LauBel e Armandrex , living in Venice , mafalda 77 , suysan , Valeh
Vado ad annaffiare i fiorellini! ciao ciao

lunedì 21 gennaio 2008

celiachia, intolleranze, allergie alimentari

Teresa Tranfaglia Ritonnaro
Macro Edizioni


Ho sempre sentito parlare di intolleranze e allergie, ma solo ora che lo vivo personalmente, avendo la mamma intollerante sia la glutine che al lievito di birra, mi rendo conto di quanti piccoli problemi si incontrano.
Non parlo della gestione degli alimenti nell’ambito domestico, bene o male uno riesce a prepararsi qualcosa da mangiare che sia sano e adeguato alle sue esigenze, ma può diventare problematico anche solo essere in centro città e voler mangiare un piccolo snack per smorzare la fame. Ti ritrovi davanti alla vetrinetta bellissimi cornetti, pasticcini, pizzette, mega tramezzini e tu sei lì che di queste cose non puoi mangiare nulla. Se sei fuori casa per lavoro o per una semplice uscita domenicale, ti fermi in autogrill e non puoi permetterti di ordinare i mitici “4 Camogli” alla Svarione degli Anelli! Poi in ristorante non sempre trovi cose adeguate alla tua alimentazione, una semplice pastasciutta è un veleno. Allora devi girare con lo zainetto sopravvivenza con dentro l’essenziale per poter mangiare senza incorrere nei gravi problemi che l’intolleranza porta. A chi è intollerante basta veramente poco per star male e deve organizzarsi molto bene.

Consiglio la lettura del libro non solo per le ricette ma anche perchè si parla di alimentazione e la prevenzione di tante malattie parte prima di tutto dalla tavola. L’autrice stessa scrivere il libro proprio dopo la sua esperienza, raccontata con tutta la sofferenza provata nel trovare una cura per la malattia che colpisce da piccolissima la sua seconda figlia. Trova la soluzione ai problemi di salute con l’alimentazione visto che la medicina ufficiale proseguiva con una limitata cura non trovando altre spiegazioni e soluzioni più radicali.

Ho scoperto che dalle intolleranze non sorgono solo problemi di digestione o allergia, ma anche di asma, mal di testa, vertigini, reumatismi e tanti altri.
Insomma veramente è a tavola che nasce la vera prevenzione. E’ giusto puntare alla ricerca, ma se ci fossero degli incentivi per le colture biologiche sarebbe un vero inizio verso la salute. Invece non mangiamo sano, visto gli interessi economici che ci sono dentro alle nostre tavole.

sabato 19 gennaio 2008

... finalmente!

La neve c'è!

Lo snow è pronto!

Gli scarponi anche!

Il casco c'è!

La scorta di cioccolata è pronta!

La Peluscia c'è!

La voglia anche!

... e allora finalmente domani si va sulla neve!

Spero che non mi vediate in qualche TG sotto una valanga!

Ciao e buona domenica!

mercoledì 16 gennaio 2008

C'era una volta il progresso... 1

Tratto da "C'era una volta il progresso" di Stan Eales
Società Editrice Internazionale - Torino

D eci e lode

Sono stata valutata, quasi come a scuola, ho meritato un bel e quindi ringrazio tantissimo chi me lo ha assegnato e a mia volta, ricambio valutando con un altrettanto D eci e lode i seguenti blogger:

- d : per aver dato vita a questa simpatica iniziativa e perchè è un super-fumettaro
- LauBel e Armandrex : per l'equilibrio e la determinazione nel portare al lettore varie problematiche
- moticanus : varietà, fantasia e soprattutto intelligenza nel trattare delicati argomenti
- popale : da clonare (non il blog, lui proprio lui)
- viva el barça : per l'iniziativa che sta portando avanti
- signor ponza : una boccata fresca di ossigeno

Lascio per la prossima votazione gli altri, altrettanto interessanti e da me super-visitati e apprezzati, visto che non ci sono limiti.

Le regole sono le seguenti:
- Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore
- Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
- Se non si lascia il collegamento a questo post già inserito nel codice html del premio provvedere a linkare questa pagina
- Inserire il regolamento
- Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
- Entrate nel blog di d che ha l'immagine e altro in linguaggio HTML a disposizione. Ciao

lunedì 14 gennaio 2008

Una giornata nell' antica Roma

Alberto Angela Ed. Mondadori

Chi non ha mai sognato di vivere almeno per un giorno nel passato? Ecco un libro che farà la gioia degli amanti dei viaggi nel tempo, un salto nella Roma del 115 d.C., per seguire, ora dopo ora, una giornata tipo dei nostri illustri antenati. Alberto Angela conduce il lettore nella folla delle strade, all'interno delle case o nel Colosseo durante i combattimenti tra gladiatori. A descrizioni dettagliate di luoghi e stili di vita, si alternano infatti narrazioni in "presa diretta”, con il suo bagaglio di immagini, rumori, per scoprire e indagare tutte le curiosità e i piccoli grandi dettagli della vita degli antichi romani. “Ho cercato di scrivere il libro che avrei sempre voluto trovare in libreria per soddisfare la mia curiosità sul mondo dell’antica Roma. – scrive il noto giornalista e conduttore televisivo.

IO L'HO LETTOE TU? VOTO 10

Un viaggio affascinante nella città eterna al culmine della sua potenza con una guida d’eccezione: Alberto Angela o Albertino come affettuosamente lo chiamiamo in famiglia. Ecco l’idea semplice, ma allo stesso tempo originale, da cui prende il via una straordinaria esplorazione della durata di 24 ore, che scandisce i momenti chiave della giornata pubblica e privata dei cittadini della capitale. Nel libro troviamo una descrizione appassionata di piccole curiosità che si appoggiano su dati e studi storici rigorosi. Ci si diverte a leggere il volto intimo e quotidiano, ma altrettanto spettacolare della storia. Pare quasi di respirare l'aria della Roma di Traiano, di sentirne i profumi, i sapori e di essere noi lettori, spettatori diretti di ciò che l'autore descrive.

N.B. Un invito particolare a Grissino a leggere la parte relativa alla cucina!

venerdì 11 gennaio 2008

L'antichissimo mondo di B.C. 8

P.S. Come ho scritto in un precedente post ho scoperto da poco questo fumetto fantastico e oggi, curiosando in Internet per saperne qualcosa di più sull'autore, leggo che Johnny Hart, padre di "B.C." è morto il 7 aprile del 2007 e che dopo una settimana è mancato anche Brant Parker col quale aveva ideato un'altra serie di successo 'Wizard of Id', la storia di un regno da burletta.

Spero che qualche Editore ristampi queste vignette in onore a questi due grandi autori.

lunedì 7 gennaio 2008

Harry Potter e i doni della morte


Driinn! Suona il campanello di casa, è lui; lo aspettavo da qualche giorno. Lo conosco bene, è da anni che mi accompagna, che sogno e faccio navigare la mia immaginazione con lui, ma purtroppo questa sarà l’ultima volta. Quasi abbraccio l’omino del corriere espresso che mi consegna il mitico n. 7: Harry Potter e i doni della morte. L’ultimo libro, snif snif, e la domanda sorge spontanea: perché carissima J. K. Rowling ci abbandoni proprio adesso?

Non considero la saga di Harry Potter un libro per bambini e il titolo dell’ultimo ne è una conferma. Il tema del Bene contro il Male è sempre stato ricorrente nella letteratura e la Rowling ha avuto la grande abilità di avvicinare e riavvicinare anche gli adulti nel mondo della fantasia. Non lo considero nemmeno un libro commerciale, altrimenti sarebbe svanito nel nulla al terzo libro e non ci sarebbe così tanta gente che con ansia ne aspetta l’uscita... Ricordiamoci che il primo libro è diventato famoso solo con il passaparola dei lettori. Sono tante le persone che non lo leggono solo per una questione di “principio”, o perché se ne parla troppo, o perché diventare adulti ti porta a voler scartare un certo tipo di lettura dimenticando quella parte di bambino che spero rimanga in ognuno di noi! … Secondo me rimane fisso il fatto che bisogna sempre farsi un’idea propria delle cose, quindi leggere un po’ di tutto ti porta anche a criticare consapevolmente senza mettere dei paletti che sono pur sempre una privazione della propria conoscenza.

C'è chi aspetta il film, ma questo non gioca sulle parole, non ti cattura come la lettura dove la Rowling sa descrivere ambientazioni, emozioni e situazioni in un modo veramente unico. Con grande maestria ti trasporta dentro il libro, dentro le pagine, dentro le parole stesse, al punto che diventa difficile uscirne.
E' QUESTA LA VERA MAGIA DI HARRY POTTER.
Vado…non posso farlo aspettare!

domenica 6 gennaio 2008

Nominata?... Sììììì... grazie!

Thinking blog award


Veramente non me lo aspettavo... sono stata citata per un meme e con questa occasione voglio ringraziare non solo chi mi ha nominata, ma anche tutti coloro che giorno dopo giorno mi leggono. GRAZIE! Essere scelta come blog che "fa pensare" non è poco. Sono agevolata perchè facendo un calcolo duro e complesso, posso nominare 10 bloggers che meritano il titolo. Inizio subito con i due che mi hanno nominata e non per ricambiare il "piacere" ma per i motivi indicati:

- LauBel e Armandrex : con ironia, creatività e criticità nel blog non mancano mai spunti di riflessione
- moticanus : grande scrittore :O) invito a leggerlo perchè non annoia mai per la varietà dei temi trattati
il 12.1.2008 sono stata nominata anche da " d " che ringrazio tantissimo.
Nomino inoltre:
- il blog di Grissinen : partendo dai suoi mitici dolci, arriviamo ad un blog sempre aggiornato che con semplicità e senza mai essere volgare, riesce a parlare della quotidianità e delle sue mille sfaccetature
-cristian e lele : conosciuti da pochissimo e già mi hanno catturata per la tipologia degli argomenti trattati che di sicuro fanno riflettere
- da Andrea : altro blog che apprezzo perchè è rilassate; la genuinità della persona che lo gestiche si riflette in ciò che scrive
- fabio : qui si legge alla grande... ogni argomento, anche il più banale, diventa un racconto che ti incolla e ti ruba un sorriso
- giovanna : come non dare una targa a questo blog ricco di spunti di riflessione?
- maricri : leggendolo si vede come un blog possa essere un vero momento di condivisione
- mafalda 77 : commenta con interesse sia varie letture che il suo rapporto di coppia
Considero questo meme un buon modo per conoscere blog interessanti. A quelli che non ho nominato sappiate che normalmente linko chi effettivamente seguo e ritengo interessante la lettura, quindi sempre complimenti a tutti per i vari post.
Le modalità per proseguire con questo “gioco” sono le seguenti:

1) partecipare se si è stati nominati
2) lasciare un link al post originario (inglese)
3) inserire nel post il logo del Thinking blog award
4) indicare 5 blog che hanno la capacità di “farti pensare”.
Buona lettura a tutti. ciao

giovedì 3 gennaio 2008

Persepolis

Persepolis. Ediz. integrale - Satrapi Marjane
Editore Lizard

Stavo pensando al libro da commentare che avrebbe inaugurato questo 2008. Non ho dovuto riflettere molto perché, andando in studio, sul divano, ho trovato un libro molto particolare sicuramente lasciato dalla mamma. L’ho subito aperto incuriosita dalla forma e dal fatto che fosse un fumetto, anzi precisamente un romanzo a fumetti. Mi sono incollata al libro che poi, informandomi, ho saputo che ha entusiasmato il mondo e non solo quello del fumetto. Pubblicato nel 2000 in breve tempo Persepolis è diventato un caso letterario riscontrando un grande successo. In Francia, forse per tradizione culturale più antica e liberale, nessuno si è stupito che la “bande dessinée” sia considerata una forma espressiva che ha la stessa dignità di un romanzo.

Persepolis è un appassionante racconto autobiografico di Marjane Satrapi, che si fa leggere tra le lacrime di divertimento e di commozione. Tutto ha inizio nel 1980, quando per le donne in Iran torna a essere obbligatorio di foulard. Allora Marjane ha dieci anni. A metà del suo racconto ne ha quattro di più e il suo atteggiamento ribelle in un regime fondamentalista spinge i suoi genitori a mandarla a studiare a Vienna con tutti i problemi, e non pochi, di uno studente iraniano in un paese europeo. Al suo ritorno in Iran trova la sua gente mutata dagli anni e dagli eventi. Consiglio vivamente questo capolavoro a fumetti che riesce a narrare una vita percorsa insieme alla Storia soprattutto se pensiamo a cosa sta succedendo in questo preciso momento in Iran. Tanto volte mi dico che ho bisogno di capire, di andare oltre a quello che i telegiornali e i giornali non vogliono dire, e questo fumetto aiuta proprio a fare questo, ad entrare in una realtà diversa con equilibri fragilissimi e ora spezzati. Fantastici i disegni assolutamente in bianco e nero, con poche tonalità di grigio, tutto serve per dare più peso agli eventi. Consigliatissimo.

IO L’HO LETTO, E TU? VOTO 10
Richiamo l’attenzione, sempre sullo stesso argomento, anche su Mille splendidi soli . già commentato in un post precedente.

lunedì 31 dicembre 2007

2008 auguri

2008 AUGURI A TUTTI
da Irene

e in particolare a:
apocalypseblog – Nel silenzio crescono i pensieri migliori che fanno migliori le persone. E’ questo che provo sempre leggendo il tuo blog. Auguri
da Andrea – Semplicità, equilibrio, dolcezza… tutto quello che sento entrando nel tuo blog diventa un augurio per il tuo nuovo anno!
fabio – Ti ho conosciuto da poco e già mi hai tra le tue lettrici affezionate. Un augurio di continuare ad essere, il fabioletterario che sei
fedix – vola in alto sempre come il tuo aquilone, auguroni!!!
Glauco – Sai che le vignette di BC, anche se nel silenzio, sono sempre dedicate a te per rubarti un sorriso! Auguri per il nuovo anno
il blog di Grissinen – Un augurio perché tu possa sciogliere un po’ di ghiaccio alle “viennesine carine”, un augurio perché tu riesca ad avere un anno dolcissimo come il tuo blog
Il corsaro amaro - Non diventare troppo amaro però… Buon dolce 2008!
La coniglia - Ma non ti fermi mai? Auguri di continuare a zampettare veloce, felice e contenta nel tuo futuro, buon anno anche al coniglio che zampetta con te! Ciao 2008 carote
LauBel e Armandrex - ... e a voi che ve ne state in vacanza tanti blog-auguri
mafalda 77 - Mi sa che si prospetta un 2008 ricco di tanti progetti belli belli, quindi carissimi auguri
maricri – cara dolce mammina doppi auguri a te per l’anno speciale che stai per affrontare
moticanus - auguri per questo 2008 tutto da riempire… gioca tanto tanto e non correre…cavoli sono così giovane e già mi sento quasi una madre supplente, aiuto!!! ;o) ! auguri
Pensieri... parole... - Sta viaggiando direttamente verso il tuo blog una valigia carica di auguri… o mamma, speriamo che non la perdano! :O)
popale – come non augurarti un grande-grande-grande 2008, pieno di armonia e tanta dolcezza (e anche tanti dolcetti) auguri alla tua famiglia
Valeh - Al blog più simpatico che ci sia e alla sua autrice tanti auguri
viva el barça - Lasci un anno carico di emozioni, forza, tenacia e tante soddisfazioni, ti auguro altrettanto e ancora di più per il prossimo anno. Ciao
signor ponza - Al genio dei post più strambi, auguro di non aver bisogno del Lisomucil! Auguri
e ancora augurissimi a tutti quelli che passano nel mio blog: giovanna , cristian , d, il blog di Daniel, living in Venice...