lunedì 17 dicembre 2007
giovedì 13 dicembre 2007
Grande Clara Mitica Clara
SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE PER LA
CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO
VOTO 110 e lode
Udite, udite… da oggi abbiamo una nuova dottoressa in chimica del restauro. I tuoi pazienti non si lamenteranno mai, cara Claruccia. Ben arrivata al tanto ambito traguardo e… dopo qualche giorno di meritato riposo… buona partenza per la specialistica.
alle 18:26 12 commenti
sabato 8 dicembre 2007
un po' di calore...
Puntualmente "è apparso" in casa mia il presepe, rigorosamente fatto a mano e anche l’Albero di Natale che in ogni addobbo racchiude un pezzo della mia vita.
alle 16:06 21 commenti
venerdì 7 dicembre 2007
mercoledì 5 dicembre 2007
Da 0 a 42,195 Km
Daniele Tenerani
L'idea, la preparazione, gli imprevisti, la fatica, la gioia, l'entusiasmo.
Tutto quello che ho vissuto per diventare, il 4 novembre 2007, un New York City Marathon Finisher.
E come non presentarvi questo libro del mio "amico di blog" che come dice nel suo titolo, ha inseguito e raggiunto un sogno, sogno questo che è stato anche al punto di essere distrutto, ma lui con forza e tenacia è riuscito a conquistare quello che aveva in mente. La foto che lo ritrae a testa china mentre varca il traguardo dà l'idea di quanta passione, gioia e soddisfazione abbia provato in quel momento raggiungendo quel mitico 42,195° Km. Grande Daniele.
Ecco dove trovare il suo libro
http://stores.lulu.com/danieletenerani
Ecco dove trovare Daniele
http://vivaelbarca.blogspot.com/
alle 18:00 6 commenti
sabato 1 dicembre 2007
Il libro blu delle coccole
Tante volte è difficile trovare le parole giuste per esprimere i nostri sentimenti più profondi.
Bradley Trevor Greive ci riesce con questi libricini, commentando con grande dolcezza, ottimismo e serenità le fotografie di animali che, tra smorfie, posizioni più strane e boccacce, riescono a farci scappare un sorriso.
Infatti è impossibile rimanere freddi e “musoni” mentre si sfogliano queste paginette.
Ecco un assaggino:
Elenco quelli presenti nella mia libreria: Il senso della vita; Coccoliamoci; Oh mamma; Cara mamma; Caro papà. Sicuramente ce ne sono altri.
IO L’HO LETTO... E TU? VOTO 10 per la simpatia
alle 16:40 9 commenti
mercoledì 28 novembre 2007
domenica 25 novembre 2007
Toons travel
Oggi voglio segnalare un sito molto simpatico. Coinvolge chi ama fotografare, viaggiare e soprattutto chi ha voglia di giocare.
Infatti si tratta di fotografare il pupazzetto di cui siamo più affezionati, nei vari luoghi che visitiamo. Mi ricorda molto il film Il favoloso mondo di Amelie dove c’era lo gnomo da giardino che veniva fotografato in giro per le varie città.
Il mio toons si chiama “La Peluscia”, cicogna acquistata a Colmar in Alsazia, made in France, costo €1,30.
In ogni viaggio lei mi accompagna e poi…inizia il gioco…!!!
alle 07:45 15 commenti
mercoledì 21 novembre 2007
domenica 18 novembre 2007
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria
Benni Stefano
Feltrinelli – I narratori
Ed ecco l’ultimo libro di Stefano Benni, già messo in lista tra i libri che devo leggere perché immagino che anche in questo riesca a mescolare la sua spiccata ironia con la realtà.
Personalmente sono sempre incantata dal modo di giocare con le parole che ha questo scrittore; usa il lessico trasformandolo in qualcosa di “strano”, ma terribilmente coinvolgente, con le sue associazioni poi che rende sempre unico tutto il suo scritto. Sicuramente in questo libro non troverò la “Luisona” del Bar Sport, o “la creazione” di Elianto, ma so già che non rimarrò delusa dal suo modo di narrare.
Alcuni suoi libri: Bar Sport, Achille piè veloce, Saltatempo, La Compagnia dei Celestini, Elianto, Margherita dolce vita, tutti della Feltrinelli.
alle 18:06 11 commenti
venerdì 16 novembre 2007
L'antichissimo mondo di B.C.
In un mercatino ho trovato questo libro L'ANTICHISSIMO MONDO DI B.C. di Johnny Hart - Arnoldo Mondadori Editore - pubblicato nel 1965 - V edizione 1967 -
Vi propongo alcune strisce perchè per me è stata una meravigliosa, divertente "scoperta".
alle 14:43 5 commenti
lunedì 12 novembre 2007
Mauro Corona
Dopo aver parlato del Vajont come non invitarvi a conoscere questo incredibile artista.
Mauro Corona di Erto, dove possiede il suo laboratorio, è uno degli scultori lignei più apprezzati d’Europa. Alpinista e arrampicatore ha aperto trecento nuovi itinerari di roccia sulle Dolomiti d’Oltre Piave.
E' anche un eccezionale scrittore, ecco l’elenco dei suoi libri:
- 2007 "Cani, camosci, cuculi (e un corvo)" Mondadori
- 2006 "I fantasmi di Pietra" Mondadori
- 2006 "Vajont:quelli del dopo" Piccola Biblioteca O. Mondadori
- 2005 "L'ombra del bastone" Mondadori
- 2005 "Storie del Bosco Antico" Mondadori
- 2004 "Aspro e dolce" Mondadori
- 2003 "Nel legno e nella pietra" Mondadori
- 2002 "La montagna" Ed. Biblioteca dell’Immagine
- 2001 "Gocce di resina" Ed. Biblioteca dell’Immagine
- 1999 "Finchè il cuculo canta" Ed. Biblioteca dell’Immagine
- 1998 "Le voci del Bosco" Ed. Biblioteca dell’Immagine
- 1997 "Il volo della martora" tradotto anche in cinese Vivalda Editori
Ho letto Finchè il cuculo canta e Le voci del Bosco, piccoli racconti che riescono farti sentirti a contatto con la natura. Libri questi da regalare per apprezzare sia questo meraviglioso artista-scrittore, sia la montagna e la natura in sé che ha sempre tanto da insegnarci… e noi purtroppo rimaniamo sempre pessimi studenti.
alle 13:58 11 commenti
venerdì 9 novembre 2007
giovedì 8 novembre 2007
... invito...
Invito i lettori del mio blog ad entrare da http://www.feowyn.splinder.com/
e leggere il post del 7 novembre. Contiene informazioni che è bene sapere!
alle 17:17 2 commenti
lunedì 5 novembre 2007
Ciao amore, ciao amore, ciao!
Tratto dal libro:
Ciao amore, ciao amore, ciao! Cento modi per dirgli «Ti lascio» Slanka Cécile - Editore Kowalski
- Caro Luigi, come disse quel giorno mio nonno: ‘Esco, vado a caccia!’ Carlotta
- Ecco la lista della spesa: vitello, verdure, gelato, tonno, birra, fazzoletti, birra, fazzoletti, birra, fazzoletti. Addio. Caterina
- Tesoro, la cena è nel microonde più una fetta di torta in frigo. C’è un po’ di vino avanzato da ieri. Ho stirato le camicie per tutta la settimana (visto?) e ho ritirato il tuo vestito dalla lavanderia… Insomma troverai ogni cosa al suo posto. Tranne tua moglie. Nicoletta
- Vincenzo, lascia perdere la faccenda delle chiavi, non ti arrabbiare. Tanto ho cambiato la serratura. Non è nemmeno il caso che torni a prendere i tuoi vestiti, li ho dati ai poveri Quanto al resto ho spedito tutto a tua madre. Dovresti essere contento! Finalmente tornerai dalla donna della tua vita. Ciao ragazzo mio. Emilia
- Fernando, ti lascio la macchina nello stesso stato in cui hai ridotto il mio cuore. Maya
- Caro Ettore, so per esperienza che la cosa più dolorosa quando si viene lasciati è non comprenderne le ragioni. Quindi non ti spiegherò le mie. Matilde
- Caro Davide, visto che mi chiedi continuamente di spezzare la routine… Mirella
- Bravo. Congratulazioni! E dai e dai ce l’hai messa tutta, e con la tua leggendaria tenacia sei riuscito a farti scaricare! Che talento! Agostina
alle 20:23 13 commenti
domenica 4 novembre 2007
giovedì 1 novembre 2007
Il sergente nella neve
Il sergente nella neve-Ritorno sul Don
Rigoni Stern Mario - Ed. Einaudi
Ho appena pubblicato il post sul Vajont e puntuale arriva un nuovo monologo. Tratto dal Libro di Rigoni Stern, Paolini con un elemetto in mano, le scarpe nell'altra, fa capire la follia della guerra. La lettura del Sergente regala "qualche giorno di mal di stomaco a qualsiasi età lo leggi" dice l'autore. La forza della parola riesce a far prendere coscienza del significato drammatico della parola guerra.
Il sergente di Paolini più di 1 Mln di ascoltatori
«Non voglio fare il calendario della memoria - ha esordito Paolini - ma non voglio neppure che il teatro di oggi non si possa allestire in strada, finanche in una cava di pietra, per raccontare con il gelo e l’umido che un luogo come quello rimanda all’occhio e nelle ossa, ciò che successe ai soldati italiani; furono oltre 30 mila a morire durante una ritirata fissatasi come una macchia nera sulla cartina della storia italiana. Non so come ho fatto a convincere Campo dall’Orto, ma quando gli ho spiegato il progetto ha subito detto di sì: “Niente interruzioni pubblicitarie per tutta la durata della tua esibizione”».
alle 07:43 11 commenti
domenica 28 ottobre 2007
mercoledì 24 ottobre 2007
Il racconto del Vajont
Garzanti
Ti dice niente Vajont? 9 ottobre 1963. Dal monte Toc, dietro la diga del Vajont, si staccano tutti insieme 260 milioni di metri cubi di roccia. Cascano nel lago dietro alla diga e sollevano un’onda di cinquanta milioni di metri cubi. Di questi cinquanta milioni, solo la metà scavalca la diga: solo venticinque milioni di metri cubi d’acqua… Ma è più che sufficiente a spazzare via dalla faccia della terra cinque paesi: Longarone, Pirago, Rivata, Villanova, Faè. Duemila i morti.
La storia della diga del Vajont inizia sette anni prima, si conclude in quattro minuti di apocalisse con l’olocausto di duemila vittime.

Ho visto e rivisto il monologo del fantastico Marco Paolini –
Non posso lasciare che termini il mese di ottobre senza ricordare questa grande tragedia, rimasta, come altre, senza colpevoli. Paolini invita tutti ad una visita alla diga, e anch’io la consiglio.
alle 14:44 8 commenti
domenica 21 ottobre 2007
venerdì 19 ottobre 2007
La casta
Stella G. Antonio; Rizzo Sergio - Rizzoli
Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l'intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti nel reportage di due famosi giornalisti.
Non ho ancora letto questo libro e quindi riporto fedelmente i commenti lasciati su IBS di alcuni lettori:
gianluca - Prima cosa leggetelo, seconda indignatevi, terza consigliatelo pubblicizzatelo diffondetelo. Il popolo bue deve sapere! Vergogna!
konni konniz@hotmail.com - ottimo libro, alcuni vicende sembrano uscite da un romanzo, ma questa è l'Italia dei poteri... nessuno ci batte in Europa!
Giuseppe - Spiegatemi perchè dargli il titolo di "onorevoli"?? Forse sarebbe meglio dargli un titolo più consono al loro operato?
Massimo - Semplicemente stu-pen-do!!! Da leggere e far leggere a tutti. Grazie a Stella e Rizzo per il gran lavoro svolto. A me é piaciuto soprattutto perché fa nomi e cognomi senza riserve di sinistra, centro, destra: lo schifo non ha colori politici.
Claudio - Noi italiani che ci consideriamo furbi e creativi, ci meritiamo una classe politica... furba e creativa. Ottimo libro, il più interessante che abbia letto insieme a Gomorra di Saviano.
Pietro - Assolutamente sconsigliato a chi soffre d'ulcera!!! invece di studiare o di cercare faticosamente un lavoro questo libro spinge a scendere in campo (campo politico) l'importante è avere poca dignità e tanto pelo sullo stomaco. complimenti agli autori per il coraggio avuto nello scrivere questo libro e tutto quello che guadagneranno sarà meritato.
alle 15:57 8 commenti
mercoledì 17 ottobre 2007
lunedì 15 ottobre 2007
Sull'amore...
Ho chiesto alla mia mammina il libro che più l’ha colpita quando era ragazza, e lei non ha esitato un attimo prendendo dallo scaffale più alto un libricino piccolo, sgualcito e ingiallito, non il bel libro da biblioteca, come lo chiamo io, ma una modesta edizione BUR del 1976 di Vittorio Buttafava dal titolo UNA STRETTA DI MANO E VIA
Il libro è particolarmente usato, con tante sottolineature, asterischi e vari segni per indicare l’importanza di specifiche frasi. Aprendolo mi sono imbattuta in questi paragrafi che riporto perché considero attuali più che mai e ve li propongo:
* Vi sono due parole che dominano oggi il mondo: SESSO e AMORE. La confusione tra l’una e l’altra è enorme. Ma vedrete che sarà tutto chiarissimo quando avrete letto queste righe di Nicola Abbagnano: “Il sesso è facile, ma l’amore difficile. Il sesso è sempre disponibile, l’amore bisogna cercarlo e, quel che è più raro, trovarlo. È facile suscitare il desiderio e l’impegno sessuale; è difficile essere amati e conservarsi l’amore. Il sesso si può vendere e comprare, esigere, imporre, concedere, senza che la persona vi sia coinvolta nella sua sostanza; l’amore non è suscettibile a nulla di questo perché è un dono libero. Il sesso si può trovare ad ogni angolo di strada, in ogni ritrovo, in qualsiasi circostanza; l’amore si trova raramente nella vita, spesso una volta, e non è mai lo stesso. Esistono tecniche sessuali che chiunque può imparare e impara rapidamente; la tecnica dell’amore è di un’altra natura perché è quella del rispetto e della comprensione reciproca… Nel sesso manca ogni forma di comunicazione e i due partner possono essere e rimanere totalmente estranei l’uno all’altro; l’amore è la forma di comunicazione più intima e totale di cui l’uomo dispone… C’è da meravigliarsi, stando così le cose, che il sesso prevalga sull’amore? Meraviglia sarebbe se le cose stessero all’opposto, se diamanti e rubini fossero più numerosi di pietre e sassi”.
alle 10:34 5 commenti
sabato 13 ottobre 2007
giovedì 11 ottobre 2007
La Settimana Enigmistica
Favoloso periodico per distrarsi e passare diversamente il tempo.
Ma il mio cruccio sono i concorsi. Da quando ho l’età della ragione partecipo praticamente a tutti i concorsi, ebbene sì… anch’io ho una dipendenza!!!
Mando tutte le soluzioni sugli oggettini trovati da quell’antipatico Corvo Parlante; poi mi faccio tutti i problemini proposti a quella biondina della Susy, che se la “tira” sempre…!!! ...
...ma NON HO MAI VINTO NULLA...
...nemmeno una confezione di Olio Carli!!!
Potrebbero mandarmi almeno un premio ad honorem per la costanza… !!!
Mi rassegno nel fatto che non faccio parte della categoria dei “vincenti”, ma mi metto in quella di chi dovrà sempre comprarsi tutto con il “sudore della fronte”.
alle 17:59 13 commenti
mercoledì 10 ottobre 2007
lunedì 8 ottobre 2007
Il meglio della cucina di Suor Germana
400 ricette dall'antipasto al dolce - Casa Editrice De Agostini
Questo volume raccoglie il fior fiore dell'immenso patrimonio di ricette di Sr. Germana. Si tratta di ricette per tutte le occasioni, attinte dalla tradizione o create dalla fantasia selezionate sempre tenendo conto della semplicità dell'esecuzione e delle buone norme di economia domestica.
IO LO USO... E TU? VOTO 9
Con questo libro invece tutto è perfettamente descritto, e poi le ricette sono tranquille, tutte fattibili, non quelle che devi stare tutta una giornata a prepararle e il giorno dopo a lavare le pentole e i pentolini che hai usato e tutto ciò per ottenere un misero antipastino, antipastino questo che sicuramente è tanto bello nella foto e che sai fin dall’inizio che a te non verrà mai così. E quindi ecco il libro che consiglio, tra i tanti di ricette per chi, come me, in cucina ha proprio bisogno di non inventare nulla.
alle 20:24 6 commenti
giovedì 4 ottobre 2007
lunedì 1 ottobre 2007
Timeline
alle 13:45 7 commenti
sabato 29 settembre 2007
giovedì 27 settembre 2007
domenica 23 settembre 2007
venerdì 21 settembre 2007
Nei boschi eterni
Il più inquietante e noir tra i gialli della misteriosa zooarcheologa medievalista francese che si cela dietro lo pseudonimo di Fred Vargas. Anche in questo romanzo Vargas porta sulla scena il protagonista dei libri precedenti, il commissario Jean-Baptiste Adamsberg del tredicesimo Arrondissement di Parigi: un uomo che ama la lentezza; uno “spalatore di nuvole” dai pensieri aggrovigliati come gli scarabocchi che annota sui fogli; uno che preferisce procedere a zig-zag e aspettare le soluzioni, invece di affannarsi a cercarle. Un intreccio che mette il commissario di fronte a un mondo che sembra tornato al Medioevo. Con una scrittura asciutta e tersa, e un plot avvincente, Vargas conduce il lettore in una Francia esoterica fatta di antiche tradizioni di caccia, di trattati secenteschi sulla vita eterna e di “ombre” che infestano le soffitte. Un romanzo dolente e insieme ironico, ma soprattutto inquietante, in cui ogni elemento ne richiama un altro in una catena misteriosa di suggestioni e di echi in cui nulla smarrisce mai la propria ragione d’essere.
alle 13:44 7 commenti
martedì 18 settembre 2007
domenica 16 settembre 2007
Jane Eyre
Il libro è ricco di emozioni, una storia d’amore fatta di piccole parole, di sentimenti nascosti e sofferti, di dolore e passione. Il libro ci porta a conoscere la storia di Jane e di come e dove cresce fino ad arrivare all’incontro quasi casuale con il signor Rochester. Una casualità che cambierà la sua vita in una donazione del suo essere descritta con una delicatezza e intensità da portarti a vivere con la protagonista i suoi sentimenti più intimi e profondi. L’amore vero, quello che non si consuma in un attimo, ma cresce dentro fino a portarti a scelte di grande sofferenza.
alle 18:54 11 commenti
sabato 15 settembre 2007
giovedì 13 settembre 2007
continua... Come un romanzo
continuo il post del 6 settmbre
I 10 DIRITTI DEL LETTORE
3) Il diritto di non finire un libro
“Ci sono mille ragioni per abbandonare un romanzo prima della fine: la sensazione del già letto, una storia che non ci prende, il nostro totale dissenso rispetto alla tesi dell’autore, uno stile che ci fa venire la pelle d’oca o viceversa un’assenza di stile non compensata da alcuna ragione per proseguire oltre. Inutile enumerare le 995 altre ragioni, fra le quali si debbono tuttavia annoverare la carie dentale, le angherie del capoufficio o un terremoto del cuore che ci paralizza la mente. Il libro ci cade dalle mani? Lasciamo che cada…”.
4) Il diritto di rileggere
“…«Ancora, ancora», diceva il bambino che eravamo un tempo. Le nostre riletture di adulti nascono dallo steso desiderio: incantarci di una permanenza e trovarla ogni volta così ricca di nuovi incanti”.
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa
“…Per un certo periodo leggiamo, insieme, buoni e cattivi romanzi. Così come non rinunciamo dall’oggi al domani alle nostre letture infantili. Tutto si confonde. Usciamo da Guerra e Pace per rituffarci nella Biblioteca dei ragazzi. Passiamo dalla collezione Harmony (storie di bei dottori e lodevoli infermiere) a Boris Pasternak e al suo Dottor Zivago – un bel dottore, anche lui, e Lara, un’infermiera oh, quanto lodevole!...”.
6) Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
“È questo, a grandi linee, il “bovarismo”, la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni: l’immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l’adrenalina che sprizza, l’identificazione che diventa totale e il cervello che prende (momentaneamente) le lucciole del quotidiano per lanterne dell’universo romanzesco…è il nostro primo stato di lettori.
…Da ciò la necessità di ricordare le nostre prime emozioni di lettori, e di alzare un piccolo altare alle nostre letture di un tempo, comprese le più “stupide”, che svolgono il ruolo inestimabile di commuoverci di ciò che fummo ridendo di quel che ci commuoveva…”.
alle 17:10 4 commenti
mercoledì 12 settembre 2007
lunedì 10 settembre 2007
Parlando di gioventù: chi l'ha detto?
“Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento…”.
“La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori…”
“Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa”
“Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana”
“Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura”
La prima citazione è tolta dal libro VIII de “La Repubblica” di Platone vissuto dal 428 al 347 prima di Cristo.
La seconda è di Socrate che visse dal 469 al 399 prima di Cristo
La terza è di Esiodo, vissuto 720 anni prima di Cristo
La quarta è di un sacerdote egizio che viveva 2000 anni prima di Cristo.
La quinta è stata scoperta recentemente in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia, ed avrebbe più di 3000 anni...
alle 14:30 8 commenti
sabato 8 settembre 2007
giovedì 6 settembre 2007
Come un romanzo
In un blog che si chiama Book and Talk non posso non citare questo mitico libro di Pennac. Tanto si è scritto... mi limito a riproporre alcuni stralci dei 10 diritti imprescrittibili del lettore per invogliarne la lettura completa del testo.
Primo diritto - IL DIRITTO DI NON LEGGERE :
“…Per cominciare, la maggior parte dei lettori si concede quotidianamente il diritto di non leggere. Piaccia o meno alla nostra reputazione, ma tra un buon libro e un brutto telefilm, il secondo ha, più spesso di quanto vorremmo confessare, la meglio sul primo. Inoltre non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano a lunghi digiuni durante i quali la sola vista di un libro risveglia in noi i miasmi della digestione…”.
Secondo diritto - IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE:
“Ho letto per la prima volta Guerra e pace a dodici o tredici anni…Dall’inizio delle vacanze vedevo mio fratello immerso in quell’enorme romanzo, con lo sguardo sempre più distante, come l’esploratore che da un pezzo ha smesso di pensare alla terra natale.
«è proprio così bello?»
«Stupendo!»
«Di cosa parla?»
«è la storia di una ragazza che ama un tizio e poi sposa un terzo.»
…Credo proprio che fu il mistero aritmetico della sua frase a farmi mettere temporaneamente da parte la mia Biblioteca per ragazzi per gettarmi a capofitto in quel romanzo. “Una ragazza che ama un tizio e sposa un terzo”: non so chi avrebbe saputo resistere…Ho saltato tre quarti del libro per interessarmi esclusivamente al cuore di Nataŝa…Mi sono interessato all’amore e alle battaglie e ho saltato le questioni di politica e di strategia…e ho lasciato Tolstoj dissertare da solo dei problemi agrari dell’eterna Russia.
Ho saltato delle pagine insomma.
E tutti i ragazzini dovrebbero fare altrettanto.
In questo modo potrebbero buttarsi prestissimo su tutte le meraviglie ritenute inaccessibili per la loro età…”.
alle 18:43 3 commenti
mercoledì 5 settembre 2007
martedì 4 settembre 2007
Con il cuore e con la spada
Marion Zimmer Bradley - Ed. Nord
IO L’HO LETTO E TU? VOTO 7 ½
Ho comprato questo libro curiosa di sapere quali racconti e quali stili di scrittura piacessero alla Bradley e devo dire che sono rimasta abbastanza colpita nel notare come avesse inserito nella sua raccolta racconti a volte completamente diversi dal suo stile. L’antologia raccoglie 22 racconti di varia lunghezza incentrati sul tema dell’ “heroic fantasy”, alcuni divertenti altri cupi e avventurosi che però hanno in comune il personaggio femminile come protagonista.Un libro scorrevole da leggere con tranquillità e da apprezzare non tanto per le storie quanto per la bravura di alcuni giovani autori. Forse l’unica pecca è che, a causa della brevità delle storie non riesci a fare tuoi i protagonisti e le loro emozioni rimanendo sempre un po’ distaccato da quanto avviene nel racconto.
alle 11:09 5 commenti
domenica 2 settembre 2007
sabato 1 settembre 2007
... buon meme a te!

Per finire il post preferito che ho scritto è questo!
Ed ora passo a voi il meme:
Valeh
Daniele
Mafalda
amosgitai
CIAO A TUTTI!
alle 14:38 6 commenti